Generazione’68: radicale, ironica, dissacrante.
In occasione del festival Archivissima e dell’evento “La notte degli archivi”, l’associazione culturale Il Mercante di Nuvole propone un dialogo sui materiali dell’Archivio Storico Studio65 legati al tema dell’edizione 2021 del festival, “generazioni”.
Il tema che proponiamo per questa giornata di dialoghi è: “generazione’68: radicale, ironica, dissacrante.” Lo Studio65 ha animato il movimento studentesco della facoltà di Architettura di Torino dall’occupazione della primavera del 1967 fino al dicembre 1969, con la formazione di gruppi di studio e di ricerca, attivi sul territorio urbano, nei comitati spontanei di quartiere e nei ghetti operai delle periferie degradate.
In questo periodo lo Studio65 gestisce il gruppo Città Fabbrica, al cui interno viene attivato l’Atelier Popolare per la progettazione, stampa e affissione di tutti i manifesti del movimento studentesco di Torino del ’68-’69.
Ed in quegli anni nascono progetti che oggi, alla luce del lavoro di archiviazione che l’associazione Il Mercante di Nuvole ha portato avanti, ritroviamo vivi e più attuali che mai.
Durante l’evento verranno messi in dialogo tra loro due gruppi di opere dell’Archivio Storico Studio65: il primo è la serie di manifesti politici realizzati da alcuni membri dello Studio65 all’interno dell’Atelier Popolare, mentre il secondo, “Sic Transit Scientia Mundi”, è la tesi di laurea che il gruppo Città Fabbrica (in seguito “Studio65”) presenta nel 1969 e che con ironia dissacra i miti e i riti del Politecnico di Torino.
Partendo dal tema “generazioni” e, nello specifico, dalla “generazione ’68”, ci proponiamo quindi di creare un dialogo sulle esperienze dell’epoca attraverso i nostri materiali d’archivio, approfondendo i modi in cui la lotta generazionale ha influenzato la produzione artistica dello Studio65.
La talk è visionabile su YouTube qui.